Alicia Keys, pseudonimo di Alicia Augello Cook (New York, 25 gennaio 1981), è una cantautrice, musicista e attrice statunitense.
Riconosciuta con diciassette Grammy Awards, ha venduto oltre 90 milioni di copie in tutto il mondo, divenendo l'artista R&B più certificata dalla Recording Industry Association of America del millennio. Nel 2009 Billboard ha nominato Alicia l'artista R&B del decennio per aver "cambiato le regole della musica black" e la quinta artista che ha avuto la migliore performance nelle classifiche redatte. Sia nel 2005 sia nel 2017 la rivista Time la inserisce nella classifica annuale delle 100 persone più influenti del mondo. Alicia, per i suoi contributi nell'industria musicale, ha inoltre ricevuto l'Impact Award ai Billboard Women in Music Award, il Songwriter Icon Award dalla National Music Publishers Association, ed è stata riconosciuta ai Producers Guild of America Awards e dalla Songwriters Hall of Fame. La Recording Industry Association of America ha conferito a Keys il Producers & Engineers Wing Award nel 2018 e il Global Impact Award nel 2025.
Il suo album di debutto nel 2001 sotto la J Records si intitola Songs in A Minor. Ha venduto in tutto il mondo oltre dodici milioni di copie e ha ottenuto cinque Grammy Award nel 2002, tra cui Miglior artista esordiente e Canzone dell'anno per Fallin'. Il suo secondo album, The Diary of Alicia Keys, ha conseguito vendite mondiali di oltre otto milioni di copie e ha ricevuto quattro Grammy nel 2005. Dopo la pubblicazione di un Unplugged nel 2006, è tornata sulla scena musicale nel 2007 con il suo terzo album, As I Am, che ha venduto in tutto il mondo circa sei milioni di copie e ha guadagnato tre Grammy. Il suo quarto album, The Element of Freedom, è stato pubblicato il 15 dicembre 2009 ed è diventato il suo debutto al primo posto in Gran Bretagna.
Dopo una pausa durata due anni, in coincidenza con la sua prima maternità, è ritornata sulle scene nel 2012 con un quinto album di inediti, Girl on Fire, ottenendo il quinto debutto in cima alla classifica di vendite americana. Da esso sono estratti i singoli Girl on Fire e Brand New Me. Nel 2014 pubblica il brano We Were Here esibendolo agli MTV Europe Music Awards di quell'anno. Nel 2016 esce Here, sesto album della cantante. Debutta alla seconda posizione della Billboard 200, sebbene risulta essere il più basso debutto in termine di vendite della cantante. L'album è promosso dai brani In Common e Blended Family (What You Do for Love). Nel 2020 annuncia il settimo album in studio Alicia, anticipato dai singoli Underdog e Show Me Love, seguito dall'ottavo album Keys del 2021. Nel 2022, dopo il termine del contratto con la RCA Records, pubblica il nono album in studio Santa Baby, attraverso la propria etichetta indipendente.
Alicia Keys è una delle artiste più apprezzate del panorama musicale mondiale[11]; è stata paragonata, per il suo talento, a Whitney Houston, Aretha Franklin, Stevie Wonder, Billie Holiday, Marvin Gaye e Prince[12]. È dotata di un'estensione vocale di tre ottave (Si2-Si5) ed è capace di suonare otto strumenti: pianoforte, violoncello, sintetizzatore, clavinet, mellotron, Wurlitzer, chitarra e basso.
I suoi primi tre album risultano tutti fra i cento album più venduti del decennio in America[13][14]. Nel 2013 è stata anche direttrice creativa del marchio BlackBerry[15] mentre dal 2016 fa parte del team di coach di The Voice USA.[16] Nel 2023 compone e scrive la sceneggiatura del suo primo musical prodotto a Broadway Hell's Kitchen, vincitore di due Tony Award.[17]
Alicia Augello Cook nasce a Hell's Kitchen, un quartiere di Manhattan (New York), il 25 gennaio 1981, figlia di Teresa Augello, una paralegale statunitense di origini italiane (da Sciacca e Lamezia Terme), inglesi, irlandesi e scozzesi, e di Craig Cook, uno steward afro-americano[19]. I genitori si separarono quando Alicia aveva solo quattro anni, così è la madre a crescerla e a sostenere lo sviluppo del suo talento musicale[20]. Il sogno di gioventù dell'artista è però diventare attrice: è così che la madre la porta a un provino per I Robinson (The Cosby Show), in cui ottiene la parte di una delle amiche di Rudy in un episodio del 1985 (l'episodio è l'unico caso in cui viene usato il suo vero nome nel mondo dello spettacolo)[21]. Ben presto Keys abbandona la recitazione e si focalizza sulla musica. Comincia a suonare il pianoforte a sette anni e conosce la musica classica suonando opere di compositori come Beethoven, Mozart e Chopin, il suo preferito[19].
All'età di quattordici anni scrive la sua prima canzone, Butterflyz, che verrà in seguito pubblicata sul suo album di debutto Songs in A Minor[22]. Nel 1994 conosce il suo futuro produttore Jeff Robinson[23] che la presenta a Peter Edge, il quale rimane colpito "dell'abilità che ha non solo di far proprio l'Hip-Hop ma, la capacità di andare in profondità in esso" aggiungendo "non ho mai incontrato un'artista R&B con tale musicalità"[24]. Keys firma così un contratto con la Columbia Records, e contemporaneamente viene ammessa alla Columbia University[19]. Dopo un tentativo di gestire entrambi gli impegni, decide di dedicarsi completamente alla sua arte[25].
Alicia Keys si diploma brillantemente (migliore studentessa nel suo corso) alla Professional Performing Arts School, una scuola superiore pubblica del quartiere di Manhattan all'età di sedici anni. Viene accettata alla Columbia University, ma non frequenta mai i corsi, preferendo dedicarsi a una carriera musicale a tempo pieno.[26] Il suo percorso inizia con la registrazione di una demo con Jermaine Dupri e la sua etichetta "So So Def", distribuito poi dalla Columbia Records. Inoltre, scrive e registra una canzone dal titolo Dah dee dah (Sexy thing), poi inclusa nel 1997 nella colonna sonora di Men in Black. La canzone è la sua prima registrazione professionale, ma non viene mai distribuita come singolo e il contratto con la Columbia Records viene presto sciolto. Tuttavia, viene subito scoperta da uno dei più importanti produttori musicali americani, Clive Davis, proprietario della famosa etichetta "J–Records". Ottenuto il contratto discografico, registra le canzoni Rock wit U e Rear view mirror, che entrano a far parte rispettivamente delle colonne sonore dei film Shaft (2000) e Il dottor Dolittle 2 (2001). Aveva inizialmente scelto come nome d'arte "Alicia Wilde" ma in seguito a un sogno del suo storico manager Jeff Robinson ha preferito Keys, che ha interpretato come un riferimento alle chiavi musicali e alle porte che la musica avrebbe aperto per lei.
Nel giugno 2001 si esibisce live per pochi minuti nella famosa trasmissione televisiva americana The Oprah Winfrey Show. Il giorno seguente viene distribuito Songs in A Minor pubblicato dalla J Records di Clive Davis. L'album è un successo planetario: debutta al numero 1 della classifica americana Billboard Hot 200, vende più di 235 000 copie nella prima settimana (di cui 50 000 solo il primo giorno) e più di 11 milioni in tutto il mondo[27] (certificato 6 volte platino dalla RIIA[28]). In Italia conquista il disco di platino, con vendite di oltre 100 000 copie[29]. Con questo importante risultato raggiunge grande popolarità anche all'estero, diventando l'artista esordiente che vende di più nel 2001 (oltre che l'artista femminile R&B più venduta in America del 2001).
Il suo primo singolo, Fallin', resta per sei settimane al primo posto della classifica americana Hot 100 e anche della R&B/Hip Hop, per rispettivamente sei e quattro settimane.[30]. La cantante guadagna visibilità anche con numerose apparizioni televisive, tra cui una notevole interpretazione di Someday we'll all be free di Donny Hathaway al concerto televisivo di beneficenza America: A Tribute to Heroes, tenuto in seguito agli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001. Il secondo singolo, A Woman's Worth, un brano dal forte significato di rispetto verso le donne, entra anch'esso in Top 10, raggiungendo la settima posizione e la terza nella classifica R&B. Con l'album vince 5 Grammy Awards nel 2002, eguagliando il record per tale numero di premi in una sola serata precedentemente stabilito da Lauryn Hill nel 1999. Oltretutto le vengono assegnati due dei quattro premi più importanti: "Miglior esordiente" (Best New Artist) e "Canzone dell'anno" (Song of the Year) per Fallin'[31]. Durante la cerimonia si esibisce in una versione orchestrale di Fallin' e in una versione di A Woman's Worth, nella quale balla insieme al ballerino spagnolo Joaquín Cortés. In seguito, il 6 marzo 2002, viene pubblicato Remixed & Unplugged in A Minor, una ristampa di Songs in A Minor, contenente otto remix e sette versioni unplugged di alcune canzoni non contenute nell'album di debutto.
Le recensioni sono state generalmente più che positive. L'opera di Alicia Keys è stata accostata a quella di cantanti soul degli anni '70 come Curtis Mayfield, Marvin Gaye, Aretha Franklin fino ad avere influenze hip hop e neo soul da artisti come Lauryn Hill, Erykah Badu e D'Angelo. Il cd stesso contiene una reinterpretazione del brano di Prince, How Come U Don't Call Me Anymore, un lato b di 1999.